Indice di scarsa qualità di vita utile ad identificare persone con HIV a rischio di problemi di salute
04.04.2025 | Popular Science
Sul Journal of Acquired Immune deficiency Syndrome, un team dei Centers of Disease Control and Prevention di Atlanta (USA) ha mostrato l’utilità dell’indice di scarsa qualità della vita nell’identificare le persone con infezione da HIV che hanno un rischio più elevato di andare incontro a problemi di salute.
Negli Stati Uniti, la strategia nazionale per l’HIV/AIDS (NHAS) dà priorità al miglioramento della qualità della vita tra le persone con HIV, ma la concomitanza di diversi aspetti della qualità della vita non è ben descritta. Il team, così, ha sviluppato e applicato una nuova valutazione multi-item della scarsa qualità della vita (QoL) per le persone con HIV. La valutazione è stata condotta su 15.855 persone con HIV negli USA, comprese nel CDC Medical Monitoring Project 2018-2021. L’indice di scarsa qualità della vita includeva parametri come salute autovalutata scarsa/discreta, bisogni insoddisfatti per i servizi di salute mentale e bisogni di sussistenza (fame/insicurezza alimentare, alloggio instabile/senzatetto, disoccupazione). A questi, sono stati associati outcome avversi, tra cui la mancata permanenza in cura, sottoporsi a ≥1 visite mediche per l’HIV, ricevere ≥1 dose di terapia antiretrovirale, la mancata soppressione virale mantenuta nel tempo e la presenza di ≥1 visita al pronto soccorso o ≥1 ricovero ospedaliero.
Nel complesso, il 55,1% delle persone con HIV aveva ≥1 indicatore di scarsa qualità della vita; l’8,4% aveva almeno tre indicatori, di cui oltre un quarto era formato da persone che fanno uso di droghe iniettabili. Inoltre, un’ampia percentuale di persone tra 18 e 24 anni e donne transgender aveva esigenze di sussistenza; il 36,4% delle donne nere cisgender aveva una salute autovalutata scarsa/discreta. Dopo aver preso in considerazione età, etnia e genere, punteggi più alti dell’indice di scarsa qualità della vita e ciascun indicatore di scarsa qualità della vita erano associati ad outcome peggiori.