Gastrite atrofica cronica e rischio di cancro del tratto gastrointestinale superiore
La letteratura ha esplorato la relazione tra gastrite atrofica cronica (CAG) e tumori del tratto gastrointestinale superiore. Tuttavia, risulta mancante […]
I tumori dell’apparato gastrointestinale (GI) costituiscono ogni anno oltre il 25% dei casi di cancro a livello globale. Tra questi, le neoplasie epato-pancreato-biliari (HPB) presentano una prognosi particolarmente sfavorevole e richiedono interventi chirurgici impegnativi. Nonostante i progressi nell’assistenza clinica abbiano migliorato nel tempo i risultati post-operatori, la chirurgia per i tumori dell’apparato epatopancreato-biliare rimane associata ad elevati tassi di morbilità e mortalità.
I pazienti con tumori HPB spesso sono più anziani, la diagnosi viene posta quando il cancro è già in uno stadio avanzato, ed hanno una prevalenza maggiore di comorbidità che influenzano negativamente l’aspettativa di vita, il recupero post-operatorio e aumentano il rischio di recidiva. Sebbene l’esercizio fisico e la nutrizione siano stati riconosciuti come strategie non farmacologiche sicure per migliorare i risultati clinici tra i sopravvissuti al cancro, il loro potenziale nel periodo pre-operatorio per i pazienti con tumore HPB è ancora poco esplorato.
Questa revisione narrativa esamina le prove esistenti sulla validità dell’esercizio fisico e degli interventi nutrizionali durante la riabilitazione pre-operatoria nelle popolazioni affette da cancro HPB, focalizzandosi sugli esiti post-operatori clinicamente rilevanti relativi alla fragilità ed alla malnutrizione. Attraverso una ricerca nei database PubMed e Google Scholar, sono stati identificati studi che coinvolgono interventi di riabilitazione preoperatoria in popolazioni con cancro HPB che integrano componenti di esercizio fisico e nutrizionale.
Gli Autori concludono che le evidenze attualmente disponibili indicano come l’integrazione di esercizio fisico e nutrizione, nei programmi di riabilitazione preoperatoria, rappresenti un’opportunità cruciale per migliorare i risultati post-operatori, mitigare il rischio di comorbidità e sostenere la sopravvivenza complessiva nella popolazione affetta da tumori HPB. Viene sottolineata, inoltre, la necessità di ulteriori ricerche per ottimizzare tempi, durata e componenti dei programmi di riabilitazione preoperatoria, enfatizzando gli approcci multidisciplinari centrati sul paziente in questo campo in continua evoluzione.
Fonte: Nutrients. 2023
https://www.mdpi.com/2072-6643/15/24/5044
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