Tumori delle vie biliari resecabili e avanzati: ruolo prognostico dell’indice nutrizionale

Il cancro delle vie biliari (BTC) è una neoplasia rara e aggressiva, con incidenza in aumento e prognosi sfavorevole. Identificare fattori prognostici preoperatori è fondamentale per la stratificazione dei pazienti e per una valutazione efficace del rischio-beneficio.

L’indice nutrizionale prognostico (PNI), che riflette lo stato immuno-infiammatorio e nutrizionale, ha mostrato un valore predittivo prognostico in vari tipi di tumore: basso numero di linfociti, bassi livelli sierici di albumina e bassi livelli di ALB sierico contribuiscono rispettivamente a scarse risposte immunologiche ed a malnutrizione, portando a esiti di sopravvivenza sfavorevoli. Pertanto, il PNI potrebbe fungere da indicatore prognostico affidabile per la sopravvivenza a lungo termine nei pazienti con BTC.

Di Zeng e i suoi collaboratori hanno svolto una ricerca con lo scopo di esaminare l’associazione tra PNI preoperatorio e la prognosi dei pazienti con BTC, valutando la sopravvivenza globale (OS) e la sopravvivenza libera da malattia (DFS).

Sono stati esplorati con attenzione i database PubMed, EMBASE e Web of Science alla ricerca di lavori pertinenti pubblicati dall’inizio fino ad aprile 2024. Le analisi statistiche sono state condotte tramite il software STATA 17.0. Alla fine, gli esperti hanno selezionato 17 documenti, per un totale di 4645 pazienti, che hanno soddisfatto i criteri di inclusione. La meta-analisi ha rilevato che un PNI basso è significativamente associato a scarse OS [hazard ratio (HR) 1,91, IC 95%: 1,59-2,29; P < 0,001] e DFS (HR 1,93, IC 95%: 1,39-2,67; P < 0,001). Le analisi di sottogruppo mostrano risultati coerenti tra i sottotipi di BTC (colangiocarcinoma e cancro della cistifellea) e gli stadi (resecabile e avanzato). Infine, le analisi di sensibilità hanno confermato la robustezza di questi dati e non è stato rilevato alcun bias di pubblicazione significativo.

Gli Autori concludono che un PNI preoperatorio basso può predire una OS e una DFS sfavorevoli nei pazienti con BTC, evidenziando il suo potenziale come prezioso strumento prognostico. Sono comunque necessari ulteriori studi prospettici per indagare ulteriormente i meccanismi biologici attraverso i quali lo stato nutrizionale e immunitario, come riflesso nel PNI, influenzano la progressione del BTC, ed individuare ciò che collega questi fattori al comportamento tumorale e agli esiti dei pazienti.

Fonte: World J Gastroenterol. 2025

https://www.wjgnet.com/1007-9327/full/v31/i6/97697.htm

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