Trattamento postoperatorio del cancro gastrico localmente avanzato
La terapia adiuvante post-operatoria è efficace per il trattamento del cancro gastrico avanzato (GC) ma i regimi terapeutici non sono […]
Recenti progressi rivelano che la saliva è una fonte importante di biomarcatori diagnostici per varie malattie, in particolare il cancro dello stomaco. Un’equipe di ricercatori ha svolto una revisione sistematica per valutare questi biomarcatori e per sottolinearne l’applicabilità clinica e il loro potenziale nella diagnosi precoce.
Sono state esplorate in modo esaustivo le banche dati PubMed/MEDLINE, Scopus e Web of Science alla ricerca di studi specifici sull’argomento. I biomarcatori salivari sono stati analizzati come variabili indipendenti mentre il cancro gastrico era la variabile dipendente. Il lavoro è registrato in PROSPERO (CRD42021259519).
Gli esperti hanno identificato una serie di biomarcatori, in particolare tre proteine: cistatina-B (CSTB), triosofosfato isomerasi (TPI1) e deleted in malignant brain tumors 1 protein (DMBT1) come molecole particolarmente significative per la diagnosi di cancro gastrico.
Gli Autori concludono quindi che i biomarcatori salivari sono promettenti per la diagnosi precoce del cancro dello stomaco. La ricerca futura dovrebbe mirare a perfezionare il disegno e la validazione degli studi per migliorare la qualità e l’applicabilità di questi biomarcatori.
Fonte: Rev Cient Odontol 2024
https://revistas.cientifica.edu.pe/index.php/odontologica/article/view/1923
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