Aderenza a linee guida nutrizionali e rischio di psoriasi: uno studio danese
Anche se le persone che soffrono di psoriasi non seguono una dieta sana, l’alimentazione da sola non sembra aumentare in […]
Fare una doccia o un bagno ogni giorno non determina un peggioramento della severità della dermatite atopica e dovrebbe essere concesso ai pazienti che soffrono della patologia cutanea. È la conclusione cui è arrivato uno studio guidato da Tammy Hua, della Northwestern University di Chicago (USA), e pubblicato da Archives of Dermatological Research.
Secondo il team americano, la frequenza ottimale di docce e bagni con la quale i pazienti con dermatite atopica possono lavarsi senza determinare un peggioramento della malattia non è nota. Per questo, Hua e colleghi hanno condotto una review e meta-analisi di studi pubblicati in letteratura scientifica, scelti tra diversi database, in modo da valutare se un aumento nella frequenza di bagni/docce potesse avere effetti sulla malattia cronica della pelle.
In totale, sono stati inclusi 13 studi, tutti prospettici, che dimostrano come fare sette o più bagni/docce a settimana non è associato a differenze significative a livello di EASI (eczema area and severity score), SCORAD (Scoring AD) o BSA (Body Surface Area) rispetto a una frequenza inferiore. Tuttavia, concludono gli autori, “dovrebbero essere condotti trials clinici ad hoc, su ampia scala, per capire qual è la frequenza ottimale di bagni/docce tra chi soffre di dermatite atopica”.
Fonte: Archives of Dermatological Research