Correlazione tra incidenza del cancro della mammella e acido urico sierico

L’acido urico sierico (SUA) potrebbe essere coinvolto nello sviluppo del cancro inibendo lo stress ossidativo, ma la sua relazione con il tumore della mammella rimane poco chiara.

Xiao Xue e colleghi hanno eseguito una revisione sistematica e una meta-analisi con l’obiettivo di approfondire l’argomento. Sono stati esplorati con attenzione i database PubMed, Embase e Web of Science alla ricerca di lavori pertinenti focalizzati sui livelli di SUA nelle donne con cancro mammario e sull’effetto di tali valori sul rischio di comparsa di questa neoplasia.

La Newcastle‒Ottawa Quality Assessment Scale (NOS) è stata utilizzata per valutare la qualità di tutti gli studi inclusi. Alla fine, gli esperti hanno selezionato 19 documenti per un totale di 75.827 donne con cancro della mammella e 508.528 controlli sani.

La meta-analisi ha rilevato che i livelli di SUA sono correlati negativamente con il rischio di tumori mammari nelle donne (HR = 0,94, IC al 95%: 0,89 – 0,99, p = 0,003). Infatti, i livelli di SUA nelle pazienti con il cancro non sono significativamente diversi da quelli rilevati nei controlli sani (SMD = 0,49, IC al 95% = -0,09 – 1,08, p = 0,10). I livelli di SUA sono invece aumentati nelle pazienti con cancro mammario negli articoli pubblicati dopo il 2010.

La concentrazione di SUA è stata rilevata mediante spettrofotometria e in popolazioni non asiatiche indipendentemente dallo stato di menopausa e da quello di trattamento.  Gli Autori concludono che livelli elevati di SUA possono ridurre il rischio di cancro della mammella nelle donne suggerendo che possa essere un fattore protettivo.

Fonte: Am J Med Sci. 2024

https://www.amjmedsci.org/article/S0002-9629(24)01340-5/fulltext

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