Malnutrizione collegata ad outcome negativi per pazienti ricoverati per IBD

Tra i pazienti ricoverati a causa di malattie infiammatorie intestinali (IBD), uno stato di malnutrizione contribuisce a un maggior rischio di andare incontro a nuovi ricoveri, decesso, degenze più lunghe e ad un aumento dei costi sanitari. A mostrarlo è una ricerca pubblicata su Alimentary Pharmacology and Therapeutics e coordinata da Anoushka Dua, dell’Università della California di Los Angeles (USA).

Il team ha condotto uno studio osservazionale con dati da oltre un milione di pazienti con malattia di Crohn, per un totale di 1.820.023 ricoveri, 832.931 pazienti con colite ulcerosa, con poco più di un milione di ricoveri, messi a confronto con 240 milioni di pazienti senza IBD, per un totale di 321.220.427 ricoveri.

Dall’analisi è emerso che la probabilità di avere uno stato di malnutrizione a livello di proteine/calorie era tra le 2,9 e le 3,1 volte più alto per i pazienti ricoverati con IBD. Il rischio di nuovo ricovero e mortalità, inoltre, era aumentato per i pazienti con IBD con malnutrizione, che stavano anche più tempo in ospedale, con più elevati costi di assistenza sanitaria. La nutrizione parenterale o enterale, invece, andava a ridurre il rischio di nuovi ricoveri, anche se non sembrava avere effetti sulla mortalità.

Fonte: Alimentary Pharmacology & Therapeutics 2023

https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/apt.17389

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