Vaccinazione in gravidanza tra le persone con HIV

Uno studio recentemente pubblicato sulla rivista JAMA Network ha esaminato la prevalenza della vaccinazione tra le persone in gravidanza con HIV (PLHIV). La ricerca ha evidenziato che la copertura vaccinale per il tetano, la difterite, la pertosse acellulare (Tdap) e l’influenza è notevolmente bassa in questa popolazione.

La gravidanza rappresenta una finestra di opportunità per la vaccinazione, data l’importanza riconosciuta dei benefici materni e fetali della vaccinazione. Tuttavia, poco si sa sulla ricezione dei vaccini consigliati durante la gravidanza tra le PLHIV.

Lo studio multicentrico ha coinvolto donne partecipanti allo Women’s Health Study (WHS) del Surveillance Monitoring for ART Toxicities (SMARTT) Study del Pediatric HIV/AIDS Cohort Study. La rete ha arruolato donne incinte con HIV in 22 siti negli Stati Uniti dal 2007. I partecipanti a questo studio si sono iscritti tra dicembre 2017 e luglio 2019. I dati sulla vaccinazione in gravidanza sono stati raccolti attraverso l’astrazione del prontuario medico. La ricezione della vaccinazione è stata definita come la vaccinazione Tdap ricevuta a meno di 36 settimane di gestazione e la vaccinazione antinfluenzale a qualsiasi età gestazionale, in base alle linee guida attuali.

Un totale di 310 gravidanze tra 278 persone partecipanti al WHS sono state incluse nello studio. Meno di un terzo delle gravidanze sono state vaccinate come raccomandato (Tdap, 32,6%; influenza, 31,6%; entrambe, 22,6%). Le persone con HIV acquisito perinatalmente, quelle che non si identificavano come afroamericane o quelle multipare avevano rapporti di rischio aggiustati (aRR) inferiori a 1, mentre le PLHIV più anziane avevano aRR superiori a 1, ma queste differenze non hanno raggiunto la significatività statistica.

In conclusione, in questo gruppo eterogeneo e multicentrico di donne incinte con HIV, la ricezione delle vaccinazioni raccomandate era bassa. Identificare e affrontare le barriere alla ricezione della vaccinazione è urgentemente necessario per le persone in gravidanza con HIV. Questi risultati sottolineano l’importanza di implementare strategie efficaci per migliorare la copertura vaccinale in questa popolazione vulnerabile.

Fonte: JAMA Netw Open

https://jamanetwork.com/journals/jamanetworkopen/fullarticle/2818214

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