
HIV: messe a punto schede di campioni di plasma essiccato per analisi della carica virale
Un gruppo guidato da Giorgio Gianini Morbioli, della Tuft University di Medford (USA), ha messo a punto una scheda pDPS […]
Il rischio di suicidio e la pandemia di Covid-19 hanno colpito le persone con HIV in modo sproporzionato rispetto alla popolazione generale. A confermare il trend è una ricerca che ha approfondito questo collegamento su una popolazione latina. I risultati della ricerca, condotta da Jessica Mejia-Castrejon e colleghi dell’Istituto Nacional de Ciencias Medicas y Nutricion di Città del Messico, sono stati pubblicati su AIDS Behaviour.
Nell’indagine sono stati presi in considerazione 2.330 pazienti che hanno frequentato una clinica per la gestione dell’HIV prima (2018-2019), durante (2020) e dopo (2021-2022) i lockdown dovuti alla pandemia. Tra tutti, 2.157, pari al 93%, sono stati valutati per suicidalità almeno una volta. In totale, 75 persone avevano un rischio suicida. Quelli con rischio suicida, rispetto a quelli senza, erano più frequentemente donne (20% vs 10%) e con una trasmissione dell’HIV eterosessuale (29% vs 23%). I tassi di rischio di suicidio per 1000 pazienti al giorno tra quelli valutati erano 0,03 nel 2018, 0,25 nel 2019, 3,16 nel 2020, 7,0 nel 2021 e 11,98 nel 2022. Indipendentemente dalle variabili, dunque, lo studio ha osservato un aumento significativo dell’OR di rischio di suicidio rispetto al 2018: 1,07 nel 2019; 2,74 nel 2021 e 4,82 nel 2022; tranne nel 2020 (OR = 0,18).
Fonte: AIDS Behav 2024
https://link.springer.com/article/10.1007/s10461-024-04548-z
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