Ansia associata all’infezione da HIV, una scala per valutarla

La HIV Anxiety Scale (HAS) fornisce una misura “robusta” dell’ansia da immunodeficienza umana (HIV), affrontando le limitazioni degli strumenti precedenti e contribuendo a identificare e supportare le popolazioni a rischio di comportamenti di evitamento dell’HIV. È quanto evidenziano Liam Cahill e colleghi della Nottingham Trent University, nel Regno Unito, che raccomandano di continuare a convalidare e testare questo nuovo strumento. L’applicazione della scala di valutazione è stata pubblicata su AIDS and Behavior.

La maggior parte delle ricerche che valutano l’ansia da virus HIV si basa su misure a singolo elemento o misure obsolete in termini di concetti e linguaggio. C’è bisogno, dunque, di una misura solida, affidabile e attuale per identificare le popolazioni a rischio di evitare test, trattamento e prevenzione dell’HIV, a supporto del raggiungimento degli obiettivi globali di eradicazione dell’HIV.

Lo sviluppo iniziale della HAS è stato avviato da focus group e lo strumento è stato poi rivisto tramite feedback di esperti. La struttura è stata valutata in due studi. Nel primo studio, è stata condotta un’analisi esplorativa con 251 partecipanti, mentre nel secondo è stata eseguita un’analisi confermativa con 200 partecipanti insieme a valutazioni di validità, coerenza interna e invarianza della misurazione.

Entrambi gli studi hanno portato allo sviluppo di un modello a tre fattori, risultante in una misura di 16 elementi con le seguenti sottoscale: implicazioni psicosociali dell’HIV, implicazioni sullo stile di vita dell’HIV e ansia da test HIV. La scala HAS ha dimostrato una buona struttura, una validità accettabile e un’eccellente coerenza interna tra i diversi gruppi nel secondo studio.

Fonte: AIDS Behav 2025

https://link.springer.com/article/10.1007/s10461-025-04690-2#Abs1

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