Dieta mediterranea, olio di oliva e microbiota: meccanismi di azione e ruolo preventivo contro i tumori legati all’obesità

L’olio d’oliva (OO) rappresenta la fonte principale di grassi aggiunti nella dieta mediterranea (MD), uno stile nutrizionale noto per la sua benefica azione sulla salute. L’OO è una miscela complessa di composti bioattivi, tra i quali acidi grassi monoinsaturi, fitosteroli, fenoli semplici, secoiridoidi, flavonoidi e terpenoidi. Le prove a disposizione dimostrano sempre di più che la MD e l’OO possono avere un impatto positivo sui fattori associati all’obesità.

È importante notare che l’eccesso di peso è stato associato a un aumento del rischio di diversi tipi di cancro, ad esempio quello endometriale, l’adenocarcinoma esofageo, il carcinoma del rene e del fegato, il cancro pancreatico, gastrico, del colon-retto, della mammella, della tiroide, della cistifellea, dell’ovaio, il meningioma e il mieloma multiplo. Tuttavia, le prove epidemiologiche che collegano il consumo di MD e OO a questi tumori correlati all’obesità, insieme ai meccanismi d’azione coinvolti, in particolare quelli che coinvolgono il microbiota intestinale, non sono ancora completamente chiari o del tutto compresi.

Gli obiettivi di questa revisione sono molteplici: in primo luogo, aggiornare le attuali conoscenze epidemiologiche sulle associazioni tra il consumo di MD e OO e i tumori correlati all’obesità; in secondo luogo, identificare i meccanismi specifici del microbiota intestinale coinvolti in queste neoplasie e; infine, riportare gli effetti che la MD e l’OO possono avere su questi meccanismi. Gli Autori sperano che questa ricerca possa contribuire a una migliore comprensione di come la dieta mediterranea e l’olio d’oliva siano in grado di mantenere un buono stato di salute e di abbassare il rischio di cancro legato all’obesità.

Fonte: Semin Cancer Biol. 2023

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1044579X23001116?via%3Dihub

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