Uno studio pubblicato su Infection and Drug Resistence ha verificato che l’ampliamento della copertura terapeutica, l’ottimizzazione dell’efficacia della terapia antiretrovirale (ART) e l’aumento della conta di CD4 al basale potrebbero limitare le nuove infezioni da HIV a livello comunitario. La ricerca, coordinata da Xiwei Sun della Sichuan University, in Cina, ha concluso che la diagnosi precoce, il trattamento tempestivo e un’efficace ART sono fondamentali per limitare la trasmissione dell’HIV nelle regioni con alti tassi di incidenza cumulativa.
Il team ha evidenziato che la ART riduce il numero di casi locali di HIV segnalati; tuttavia, non vi sono sufficienti ricerche sulla relazione tra nuove infezioni da HIV e ART. Lo studio ha utilizzato dati dal real world per valutare l’efficacia della ART a livello comunitario nel ridurre le nuove infezioni da HIV.
Complessivamente, sono state identificate 3.836 nuove infezioni da HIV, con un’incidenza complessiva del 2,1%. La copertura del trattamento per l’intera popolazione è stata dell’80,8% e la percentuale di pazienti con una conta di CD4 aumentata è stata del 61,0% dell’intera popolazione. Dall’analisi è emerso che quattro fattori chiave sono stati associati a una riduzione delle nuove infezioni da HIV: un maggior numero di pazienti sottoposti a trattamento, una maggiore percentuale di pazienti con miglioramento della conta di CD4, livelli di CD4 più elevati al basale e una riduzione dei casi segnalati, rispettivamente β = -0,04, -0,03, -0,01, 0,17.
Fonte: Infect Drug Resist 2025
