
Differenze nel microambiente tumorale nelle persone con infezione da virus HIV
Tra le persone con infezione da HIV e con una diagnosi di tumore dei polmoni, del seno o della prostata, […]
Una percentuale significativa di persone con infezione da virus HIV sottoposte a terapia antiretrovirale a lungo termine resta a rischio di complicanze immunitarie e metaboliche nonostante la soppressione virale. I risultati, pubblicati su Advanced Science da un team del Karolinska Institute, in Svezia, evidenziano un’urgente necessità di approcci di medicina di precisione per migliorare gli outcome a lungo termine per le persone con infezione da HIV.
Il team ha utilizzato un approccio di medicina di precisione per analizzare campioni di sangue di 158 persone con HIV e sottoposte a terapia a lungo termine della Copenhagen Comorbidity Cohort (COCOMO), per comprendere meglio il loro stato di salute. Tra le persone con infezione virale, il 44% è risultato a rischio di andare incontro a complicanze immunometaboliche. Inoltre, attraverso tecniche avanzate di apprendimento automatico, i ricercatori hanno identificato cinque biomarker delle proteine plasmatiche – Tubulin Folding Cofactor B (TBCB), Gamma-Glutamylcyclotransferase (GGCT), Taxilin Alpha (TXLNA), Pyridoxal Phosphate Binding Protein (PLPBP) e Large Tumor Suppressor Kinase 1 (LATS1) – come altamente differenzianti per le persone con infezione da HIV e a rischio immuno-metabolico.
Fonte: Advanced Science 2025
https://advanced.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/advs.202416453
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