
Differenze nel microambiente tumorale nelle persone con infezione da virus HIV
Tra le persone con infezione da HIV e con una diagnosi di tumore dei polmoni, del seno o della prostata, […]
Uno studio condotto in Uganda ha esaminato la prevalenza della malattia aterosclerotica coronarica (CAD) tra persone con HIV e senza HIV, con l’obiettivo di determinare se l’infezione da HIV ben controllata fosse associata a una maggiore presenza o gravità della CAD. La ricerca è stata condotta in una popolazione di persone con HIV, di età superiore ai 40 anni e in trattamento con antiretrovirali da almeno tre anni, confrontata con una popolazione simile in termini di età e sesso, ma senza HIV. Il design dello studio era di tipo trasversale e ha avuto luogo nella regione sud-occidentale dell’Uganda.
Un totale di 630 persone è stato sottoposto a screening, di cui 586 (il 93%) hanno soddisfatto i criteri di inclusione e hanno ottenuto immagini valutabili. Di questi, 287 erano persone che vivevano con HIV (PWH) e quasi tutte (95%) erano virologicamente soppresse. Le caratteristiche demografiche, come l’età media (57,9 contro 57,4 anni) e la proporzione di donne (49%), così come il punteggio medio del rischio cardiovascolare (4,1 contro 3,4), non differivano in base allo stato HIV.
La prevalenza complessiva della CAD è risultata bassa (7,7%) e simile tra le persone con HIV (9,1%) e quelle senza HIV (6,4%), con una differenza assoluta di prevalenza di 2,7% (intervallo di confidenza al 95%, -1,6% a 7,0%). I risultati sono rimasti simili anche dopo l’aggiustamento per i fattori di rischio cardiovascolare. Sebbene la prevalenza di CAD fosse bassa, gli autori sottolineano che la loro ricerca potrebbe non essere rappresentativa di popolazioni più sintomatiche o con un rischio cardiovascolare più elevato. Inoltre, lo studio non aveva la potenza statistica per rilevare piccole differenze tra i gruppi di HIV.
In conclusione, la prevalenza di CAD in Uganda è risultata essere significativamente inferiore rispetto a quella osservata in coorti simili dei Paesi del Nord del Mondo, con profili di rischio cardiovascolare analoghi, e simile tra i sottogruppi di sierostato HIV. I risultati suggeriscono che la CAD non rappresenti una causa principale di morbilità in Uganda. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Annals of Internal Medicine.
Fonte:Annals of Internal Medicine
https://www.acpjournals.org/doi/10.7326/ANNALS-24-02233
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