Tassi di incidenza delle malattie cardiovascolari tra le persone con HIV

Il tasso di incidenza delle malattie cardiovascolari (CVD) è elevato tra le persone con infezione da HIV, con fattori di rischio che includono quelli convenzionali. A mostrarlo, sul Journal of Infection and Public Health, sono Min Du e colleghi dell’Università di Pechino, in Cina, secondo i quali c’è un urgente bisogno di approfondire gli effetti della progressione dell’HIV e dell’uso di farmaci sul rischio cardiovascolare.

Il team ha condotto una meta-analisi che mirava a quantificare il tasso di incidenza aggiornato delle CVD e a valutare l’impatto dei fattori di rischio tra le persone che vivono con l’infezione da virus HIV. Dall’analisi è emerso che il tasso di incidenza aggregato di malattie cardiovascolari era di 6,31 per 1000 anni-persona. Tra i 14 fattori di rischio analizzati, il più diffuso era una storia di malattia cardiovascolare (odds ratio [OR]=3,47), seguito da età (per aumento di 10 anni) (OR=1,79), il fatto di essere fumatori al momento della ricerca (OR=1,76), l’ipertensione (OR=1,57), il fumo in generale (OR=1,53), il diabete (OR=1,50), aver avuto una precedente dipendenza dal fumo (OR=1,30) e l’infezione da virus dell’epatite C (HCV) (OR=1,18). Tuttavia, non vi era alcuna significatività statistica associata a fattori specifici dell’HIV, come l’uso di determinati farmaci o la conta dei CD4.

Fonte: J Infect Public Health 2025

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1876034125000036?via%3Dihub

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