Chirurgia bariatrica: effetti metabolici nei pazienti con diabete di tipo 2

Secondo un articolo pubblicato nel 2025 su Frontiers in Nutrition, la chirurgia bariatrica si conferma un’opzione efficace per migliorare gli esiti glicemici e metabolici nei pazienti con obesità e diabete mellito di tipo 2 (T2DM). Il lavoro, condotto da un gruppo di ricerca cinese, ha raccolto e analizzato i dati di 39 studi per un totale di 3.855 partecipanti. Attraverso una revisione sistematica con meta-analisi e meta-evidenza, gli autori hanno valutato le variazioni dei principali parametri metabolici prima e dopo l’intervento chirurgico.

I risultati mostrano riduzioni significative della glicemia a digiuno (FBG: differenza media ponderata, WMD -0,82 mg/dL; intervallo di confidenza, IC 95% -0,92/-0,72), della glicemia postprandiale (PPG: WMD -4,15 mg/dL; IC95% -5,38/-2,92), dell’HOMA-IR (WMD -2,81; IC 95% -3,06/-2,56), del C-peptide (WMD -0,38; IC 95% -0,73/-0,03) e dell’insulina a digiuno ( WMD -0,62; IC 95% -0,88/-0,36). Non è stata invece rilevata una riduzione statisticamente significativa nei livelli di emoglobina glicata (HbA1c: WMD -0,17; IC 95% -0,39/0,04). I periodi di follow-up degli studi analizzati variavano da 2,3 a 120 mesi, a conferma della solidità dei dati raccolti su differenti orizzonti temporali.

Gli autori concludono che la chirurgia bariatrica, oltre a favorire la perdita di peso, rappresenta uno strumento importante nel miglioramento del controllo glicemico e del profilo metabolico dei pazienti con T2DM. Le evidenze, quindi, rafforzano il ruolo della chirurgia bariatrica all’interno delle strategie integrate per la gestione del diabete, sottolineandone il potenziale beneficio nella riduzione delle complicanze e nel miglioramento della prognosi a lungo termine.

Fonte:  Frontiers in nutrition, 2025

https://www.frontiersin.org/journals/nutrition/articles/10.3389/fnut.2025.1603670/full

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