Colangite biliare e diabete sono legati da una relazione causale bidirezionale
Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Endocrinology, tra il diabete di tipo 1 e la colangite biliare primitiva esiste […]
La procalcitonina (PCT) è un marcatore infiammatorio efficace per la diagnosi di infezione. Wenqiang Wang e i suoi collaboratori hanno eseguito una meta-analisi con l’obiettivo di valutare l’utilità clinica della procalcitonina nella diagnosi delle infezioni del piede diabetico. Seguendo le linee guida PRISMA, sono state esplorate in modo esaustivo le banche dati PubMed, Web of Science, Embase e Cochrane Library alla ricerca di lavori specifici focalizzati sulla PCT per la diagnosi del piede diabetico e pubblicati prima del 1° luglio 2024.
L’outcome primario è la differenza media standardizzata (SMD) nei livelli di PCT tra i gruppi con infezione del piede diabetico (IDFU) e i gruppi senza infezione (non-IDFU), con i corrispondenti intervalli di confidenza (IC) al 95%. Gli studi inclusi sono studi trasversali e studi di coorte la cui qualità è stata valutata utilizzando la Newcastle-Ottawa Scale (NOS).
Le analisi statistiche di questo studio sono state condotte esclusivamente con il software STATA 15.0. Alla fine, gli esperti hanno selezionato 10 documenti, 6 studi trasversali e 4 di coorte, per un totale di 928 pazienti. 532 soggetti sono stati assegnati al gruppo IDFU e 396 al gruppo con ulcere del piede diabetico non infette (NIDFU).
La relazione tra PCT e DFU è stata valutata in dieci studi che presentavano una significativa eterogeneità. Pertanto, è stato utilizzato un modello a effetti casuali con una differenza media standardizzata aggregata di 0,79 (IC 95%: 0,43-1,14). I risultati del test di Egger (t = 0,43, p = 0,680) hanno indicato che non vi era bias di pubblicazione mentre l’analisi di sensibilità ha rivelato che i risultati sono affidabili. Le analisi dei sottogruppi hanno identificato l’area geografica come fonte significativa di eterogeneità. I risultati della meta-regressione del modello a effetti casuali hanno rivelato che il BMI (p = 0,026) e l’HbA1c (p = 0,016) hanno avuto un impatto significativo sull’eterogeneità dell’associazione tra IDFU e livelli di PCT. Gli Autori concludono che è emersa una correlazione significativa tra i livelli sierici di PCT e le infezioni del piede diabetico (IDFU).
L’identificazione e il trattamento delle IDFU il prima possibile possono aiutare a ridurre i tassi di amputazione e la mortalità. I livelli di procalcitonina sono significativamente più alti nei pazienti infetti, supportando il suo ruolo come potenziale biomarcatore diagnostico per il rilevamento precoce delle infezioni delle ulcere del piede diabetico.
Fonte: Endocrinol Diabetes Metab. 2025
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/edm2.70066