Colangite biliare e diabete sono legati da una relazione causale bidirezionale
Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Endocrinology, tra il diabete di tipo 1 e la colangite biliare primitiva esiste […]
Un nuovo studio pubblicato su Scientific Reports esplora per la prima volta in modo dettagliato la correlazione tra livelli sierici di vitamina D e alterazioni microvascolari retiniche in pazienti con edema maculare diabetico (DME), offrendo nuove prospettive sui potenziali meccanismi patogenetici e preventivi.
“Sebbene il deficit di vitamina D sia stato già associato alla progressione della retinopatia diabetica, il suo ruolo specifico nella maculopatia diabetica è rimasto finora poco indagato. Abbiamo osservato che livelli più elevati di vitamina D si associano a una migliore densità vascolare retinica e a una riduzione dell’area ischemica centrale, misurata come zona avascolare foveale (FAZ)” spiega Ahmed Khater, della Faculty of Medicine, Benha University, Shebin al-Qanater, Benha, Qaliopia, Egitto, autore principale del lavoro.
Lo studio ha coinvolto 68 soggetti affetti da edema maculare diabetico (età media 58 anni; 54,4% donne), sottoposti a esami oftalmologici completi, tra cui la tomografia a coerenza ottica angiografica (OCTA), per valutare la densità vascolare superficiale e profonda e la dimensione della zona avascolare foveale.
I pazienti con insufficienza renale, patologie granulomatose o in trattamento con supplementi di vitamina D sono stati esclusi. I risultati hanno mostrato forti correlazioni positive tra i livelli sierici di vitamina D e la densità vascolare, sia nella retina superficiale che profonda, nelle zone foveale, parafoveale e perifoveale.
Parallelamente, sono emerse correlazioni inverse tra i livelli di vitamina D e l’estensione della zona avascolare foveale, indicando una relazione tra deficit vitaminico e ridotta perfusione retinica centrale.
L’analisi multivariata, controllata per età, sesso e durata del diabete, ha confermato la vitamina D come predittore indipendente dei parametri vascolari. I risultati suggeriscono che l’ischemia maculare diabetica potrebbe essere aggravata da uno stato carenziale di vitamina D, rendendo questa molecola un potenziale target preventivo nella gestione della retinopatia diabetica.
“Questi risultati suggeriscono che la vitamina D potrebbe svolgere un ruolo protettivo nella microcircolazione retinica, rallentando o prevenendo l’ischemia maculare nei pazienti diabetici. Ulteriori studi longitudinali saranno necessari per confermare un nesso causale e valutare l’efficacia di eventuali strategie di integrazione” concludono gli autori.
Fonte: Sci Rep. 2025
https://www.nature.com/articles/s41598-025-08941-z