Colangite biliare e diabete sono legati da una relazione causale bidirezionale
Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Endocrinology, tra il diabete di tipo 1 e la colangite biliare primitiva esiste […]
L’autostigma percepito dai pazienti con diabete di tipo 2 potrebbe influenzare negativamente il controllo glicemico e la comparsa di complicanze, in particolare la retinopatia diabetica (DR), secondo uno studio trasversale condotto in Giappone e pubblicato su BMJ Open, che ha utilizzato la versione giapponese della Self-Stigma Scale (SSS-J) per valutare il livello di stigma interno nei pazienti diabetici.
“Il nostro obiettivo era quello di comprendere il legame tra autostigma e complicanze croniche come la retinopatia diabetica e la nefropatia diabetica (DKD), ipotizzando che l’autostigma potesse rappresentare una barriera psicologica al trattamento efficace” afferma Mayuko Yamamoto, della Fukuoka University School of Medicine, Fukuoka, Giappone, che ha diretto il gruppo di lavoro.
L’analisi ha incluso 259 pazienti adulti con diabete di tipo 2, in follow-up ambulatoriale presso un ospedale universitario e una clinica a Fukuoka. Tutti hanno completato il questionario SSS-J e sono stati sottoposti a valutazione per retinopatia e nefropatia diabetiche. I risultati mostrano una correlazione positiva tra il punteggio SSS-J e i livelli di emoglobina glicata (HbA1c).
I punteggi medi di autostigma erano significativamente più alti nei pazienti con retinopatia diabetica rispetto a quelli senza tale patologia. Non sono emerse invece differenze significative nei punteggi SSS-J nei soggetti con albuminuria o funzione renale ridotta. Inoltre, il rischio relativo di retinopatia diabetica era significativamente aumentato nel quartile più alto di punteggio SSS-J, anche dopo aggiustamento per sesso, età e HbA1c. Un’associazione simile è stata osservata per l’albuminuria, ma non si è mantenuta significativa dopo aggiustamento per il controllo glicemico.
“L’autostigma è più strettamente associato alla retinopatia diabetica rispetto alla nefropatia diabetica, e riconoscerne e trattarne l’impatto potrebbe migliorare la gestione glicemica e prevenire complicanze” concludono gli autori.
Fonte: BMJ Open. 2025
https://bmjopen.bmj.com/content/15/6/e095698